Laboratorio all'aperto
La nostra junior chef quest’anno ha riunito parecchi bambini ai fornelli scoprendo talenti e sviluppando passioni.
Il laboratorio sensoriale all’aperto è una prima fase di un progetto che può proseguire in cucina.
Perché non approfittare di questo periodo in cui la scuola finisce e il carico di lavoro per i bambini diminuisce?? Per continuare a sviluppare questa passione??
Strutturare dei laboratori incentrati su attività in cucina è una cosa un’po’ insolita…
ma sicuramente stimolante per la creatività di bambini e ragazzi.
Laboratori di cucina, seguiti dalla degustazione dei piatti preparati, in un clima giocoso, collaborativo e divertente contribuiscono a raggiungere una consapevolezza e una partecipazione più collaborativa alla vita familiare: da fare la spesa, a preparare da mangiare, all’apparecchiare la tavola.
i testimonial migliori
Saranno i bambini se formati ad una corretta educazione alimentare, a passare le buone regole alla famiglia, migliorando lo stile di vita di tutto il nucleo familiare, perché con la loro capacità empatica e il loro entusiasmo saranno i testimonial migliori.
i laboratori all'aperto
Laboratorio sensoriale
Studiato per i bambini dell’infanzia
Il laboratorio sensoriale ha l’obbiettivo di incentivare il bambino nella scoperta sensoriale del cibo attraverso l’esplorazione dei vari alimenti, della loro granulometria, di spezie ed erbe aromatiche che stimolano i suoi sensi.
I giochi e le attività sensoriali hanno come fine la scoperta, l’affinamento e l’educazione dei cinque sensi.
Le esperienze sensoriali legate al cibo ricoprono un ruolo centrale per lo sviluppo del gusto e delle preferenze alimentari del bambino, soprattutto quando applicate dalla tenera età.
Accrescono notevolmente lo sviluppo cerebrale e cognitivo ed apportano numerosi benefici. Vediamo quali sono:
Stimolazione sensoriale: per sua definizione, questo tipo di attività è volta a incoraggiare l’esplorazione e l’interazione con vari sapori, materiali e sensazioni olfattive.
Sviluppo del linguaggio: durante le esperienze di gioco il bambino amplia il proprio vocabolario, imparando parole nuove e sempre più complesse per descrivere ciò che stanno facendo in quel momento ma soprattutto ciò che sente.
Autonomia: Il gioco sensoriale incoraggia il bambino a esplorare e sperimentare da solo questo promuove la sua autonomia e fiducia in sé stesso.
Sviluppo cognitivo e miglioramento della concentrazione: l’attività sensoriale contribuisce allo sviluppo delle abilità di attenzione e concentrazione dei bambini.
Sviluppo delle capacità sensoriali. Nello svolgere i giochi sensoriali i bambini toccano con le mani, fanno travasi, annusano e talvolta assaggiano per esplorare i cibi.
esperienze sensoriali: verranno nascosti alla vista dei bambini i cibi di diverso peso, grandezza, odore e sonorità: legumi, farina, riso, spezie, erbe aromatico. Annusando e toccando il bambino eserciterà tatto, gusto, olfatto e udito.
Gioco dei profumi: fai esplorare profumi diversi usando erbe aromatiche, oli essenziali, fiori e altri oggetti. Per aumentare la difficoltà, fa indovinare al tuo bambino quali alimenti ha in mano solo annusandoli mantenendo gli occhi chiusi.
Gioco delle stelle del gusto: prepara delle stelle di carta, fai assaggiare al bambino vari ingredienti e chiedi di assegnare una o più stelle se hanno gradito il gusto o meno.
Necessario abbigliamento comodo con scarpe da ginnastica.
Allestiremo un gazebo in cortile, all’interno del quale a gruppi definiti potremo sperimentare il programma del laboratorio.
Componi il pasto ideale
Studiato per i bambini dell’infanzia e e della primaria
I nutrienti: a cosa servono e dove si trovano?
Carboidrati o zuccheri
A seconda della loro composizione si dividono in carboidrati semplici (composti da 1 o 2 molecole, a rapido assorbimento, tra questi il glucosio, il lattosio, il saccarosio) e complessi (composti da molte molecole, hanno bisogno di tempi più lunghi per essere assorbiti, tra questi gli amidi e il glicogeno).
Servono a produrre energia. Si trovano nei carboidrati semplici: frutta, latte, yogurt, miele.
Nei carboidrati complessi: pane, pasta, riso, patate, farro.
Proteine
Costituiscono la struttura del nostro corpo, sono presenti nei muscoli, ma anche negli ormoni e
nelle membrane delle cellule. Sono costituite da tanti piccoli “mattoncini” chiamati aminoacidi,
alcuni di questi vengono chiamati essenziali perché non possono essere prodotti direttamente
dal nostro corpo ma possono solo essere assunti tramite il cibo. Si trovano nelle
Carni (rosse e bianche), pesce, legumi, uovo (albume), formaggi
Vitamine e sali minerali
Le vitamine (A, B1, B2, B12, C, E, la niacina, la biotina) ed i sali minerali (calcio, ferro, fosforo, magnesio,
manganese, potassio) entrano in numerosi meccanismi delle cellule e sono indispensabili per un loro buon funzionamento. Una carenza può manifestarsi con svariate malattie come ad esempio anemia, rachitismo, disturbi della vista, malattie della pelle o neurologiche. Si trovano nella frutta fresca e secca, nelle verdure e negli ortaggi, nei legumi, ma anche in alimenti di origine animale (latte e derivati, carne, pesce, uova)
Lipidi o grassi
Costituiscono una importante fonte di energia, fanno parte di alcuni importanti tessuti come quello del sistema nervoso e della retina. Si trovano nel Latte e latticini, formaggi, olio, uovo (tuorlo), frutta secca, semi oleosi. Altra fonte di acidi grassi “buoni” è il pesce azzurro. Gli omega 3 e 6 avrebbero inoltre proprietà antinfiammatorie e effetti benefici sul sistema nervoso centrale.
La Digestione
L’apparato digerente comprende tutti gli organi incaricati all’ingestione e assorbimento delle sostanze alimentari, nonché all’eliminazione delle sostanze residue di scarto. La digestione è quel processo che serve a produrre energia per il nostro corpo e a espellere ciò che è dannoso (attraverso l’intestino), il processo fondamentale per assicurare l’apporto di sostanze nutritizie ed energia al corpo umano. Attraverso l’azione dell’apparato digerente e degli organi che lo compongono, il cibo e i liquidi vengono trasformati in modo tale da poter essere assorbiti dalle cellule dell’organismo.
Gli organi che compongono l’apparato digerente sono:
- La bocca e i denti
- La faringe
- L’esofago;
- Lo stomaco
- Il fegato
- il pancreas
- L’intestino tenue
- L’intestino crasso
Come comporre il pasto ideale
Componi il tuo pasto salutare mettendo insieme gli ingredienti che ritieni giusti, se sarai bravo riceverai il cappello da cuoco! Ricorda che nel piatto ci devono essere carboidrati, grassi, proteine, vitamine e Sali minerali.
Necessario abbigliamento comodo con scarpe da ginnastica.
Allestiremo un gazebo in cortile, all’interno del quale a gruppi definiti potremo sperimentare il programma del laboratorio.
ordinare gli alimenti nel frigorifero
Studiato per i bambini dell’infanzia e e della primaria
Tra le buone pratiche su come conservare gli alimenti in casa, una di quelle che spesso non viene rispettata riguarda la corretta posizione degli alimenti nei diversi scomparti del frigorifero.
All’interno dell’elettrodomestico si creano aree a temperatura diversa: l’aria fredda tende a scendere verso il basso e l’aria calda a salire verso l’alto, per cui i ripiani bassi sono più freddi di quelli alti; inoltre i ripiani sullo sportello sono il punto più caldo del frigo; i ripiani bassi sono più freddi di quelli alti, e i ripiani sullo sportello sono il punto più caldo in assoluto. Bisogna quindi posizionare gli alimenti tenendo conto di questa differenza di temperature, oltre che in modo da evitare contatti tra loro.
Per conservare gli alimenti al meglio è necessario mantenere il frigo a una temperatura media di 4 gradi centigradi.
Bisogna tener presente però che all’interno dell’elettrodomestico si creano aree a temperatura diversa: l’aria fredda tende a scendere verso il basso e l’aria calda a salire verso l’alto, per cui i ripiani bassi sono più freddi di quelli alti; inoltre i ripiani sullo sportello sono il punto più caldo del frigo.
Gli alimenti vanno quindi posizionati nei diversi scomparti in base alla loro specifica esigenza di conservazione, più o meno vicina agli 0 gradi centigradi.
Per evitare contaminazioni bisogna inoltre evitare il contatto e i gocciolamenti fra prodotti crudi e cotti, collocando i primi in basso e i secondi in alto.
Il cassetto per la frutta e la verdura è chiuso proprio per evitare questi contatti, oltre che per mantenere una temperatura più alta rispetto al resto del frigo.
Frutta e verdura infatti non possono essere portati a temperature troppo basse per non danneggiarne l’aspetto, la consistenza o il sapore.
Laboratorio per bambini
Quindi come bisogna riporre gli alimenti nel frigo?
Nei ripiani alti bisogna riporre cibi già cotti e avanzi da consumare velocemente.
Nei ripiani centrali le uova, i latticini, i salumi e i dolci a base di creme e panna.
Nei ripiani bassi la carne e il pesce crudi.
Nell’apposito cassetto la frutta e la verdura.
Negli spazi della porta, i prodotti che necessitano solo di una leggera refrigerazione, come le bevande e il burro.
È importante infine non sovraccaricare il frigo con troppi alimenti, in modo da evitare i contatti e permettere all’aria fredda di circolare intorno ai cibi.
Necessario abbigliamento comodo con scarpe da ginnastica.
Allestiremo un gazebo in cortile, all’interno del quale a gruppi definiti potremo sperimentare il programma del laboratorio.
Progetto in collaborazione con Dott.ssa Biologa Nutrizionista Mara Antonaccio
È nata a San Severo, nel mezzo del Tavoliere delle Puglie nel 1963, si è trasferita a Torino dalla fine degli anni ’70; qui ha compiuto i suoi studi universitari di Biologia e Medicina e qui svolge i suoi tanti lavori; è Biologa Nutrizionista esperta dell’età evolutiva, della nutrizione sportiva, delle patologie legate all’alimentazione, della dieta della longevità.
Insegna all’università di Torino e al San Raffaele di Roma e Milano ai Biologi e ai dottorandi in Scienze dell’Alimentazione. Ha 4 figli, un cane e molte passioni.
Ama fare divulgazione scientifica ed è una delle ideatrici del progetto SBAM: sport, benessere, alimentazione, movimento.
Si occupa della sostenibilità futura del cibo e delle nuove fonti alternative per l’alimentazione dei prossimi anni.
Laboratori in cucina
PREPARAZIONE Della PASTA FRESCA
Età minima consigliata: 6 anni
Divertiamoci con le mani in pasta e facciamo crescere la nostra passione in cucina. Pasta di semola e pasta all’uovo:
- le trofie
- le orecchiette
- i gnocchetti sardi
- le tagliatelle
- i ravioli
- le lasagne
- gli gnocchi di patate
Con lo chef prepareremo i sughi utili a finalizzare questi primi piatti, che poi assaggeremo.
Necessario abbigliamento comodo con scarpe da ginnastica, tuta e strofinaccio.
Fornito dalla scuola: grembiule monouso, dispense, attestato di partecipazione e cappello da chef.
PREPARAZIONE Di un "picnic" in famiglia
Età minima consigliata: 6 anni
Divertiamoci insieme, impariamo a preparare delle cose sfiziose per organizzare un picnic in famiglia:
- i salatini
- le pizzette di sfoglia
- le pizzette di impasto della pizza
- i tramezzini
- i panini farciti
- la fritatta
- le patate saporite
Degusteremo tutte le cose preparate durante il corso.
Necessario abbigliamento comodo con scarpe da ginnastica, tuta e strofinaccio.
Fornito dalla scuola: grembiule monouso, dispense, attestato di partecipazione e cappello da chef.
i dolci per la merenda e la colazione
Età minima consigliata: 6 anni
Entriamo nel mondo dei dolci fatti in casa, dai biscotti alle torte, ma impariamo anche a decorare e farcire:
- i bicotti di pasta frolla
- le brioches
- le torte di frutta alla pasta frolla
- le torte di pan di spagna
- la crema pasticcera
- strudel di mele
- tartaten
Con il supporto di mastri pasticceri eseguiremo tutte le fasi di preparazione degli ingredienti e della loro cottura. Al termine assaggeremo i prodotti realizzati.
Necessario abbigliamento comodo con scarpe da ginnastica, tuta e strofinaccio.
Fornito dalla scuola: grembiule monouso, dispense, attestato di partecipazione e cappello da chef.
Ma tu
vulive'
a pizz!
Età minima consigliata: 6 anni
Una passione per grandi e piccini… la pizza in tutte le sue forme:
- la pizza in teglia
- la focaccia farcita
- la focaccia al formaggio
- la pala romana
- la pizza fritta
- il calzone ripieno
Con i nostri pizzaioli doc faremo un percorso nel mondo della pizza in tutte le sue declinazioni. Al termine assaggeremo i prodotti realizzati.
Necessario abbigliamento comodo con scarpe da ginnastica, tuta e strofinaccio.
Fornito dalla scuola: grembiule monouso, dispense, attestato di partecipazione e cappello da chef.
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La struttura è adiacente a piazza Statuto e ha parcheggi bianchi nelle vicinanze.
Se arrivi in treno o con i mezzi è a due passi dalla stazione di Porta Susa.
Fermate metro nelle vicinanze Porta Susa e Principi d’Acaja.